Gestalt Conference Budapest 2019
2019
Si è tenuto dal 19 al 22 settembre a Budapest il Convegno dell’European Association for Gestalt Therapy.
Sono stati giorni intensi e di confronto con colleghi provenienti da tutto il mondo che hanno dialogato sul tema del Vuoto fertile, concetto chiave in PdG.
Due miei contributi sono stati inseriti nel programma: Research in Gestalt Therapy: an experience of awarness and change for the therapist, presentata assieme a Silvia Tosi, collega e amica, è una riflessione che parte dalla nostra esperienza di coordinamento di un progetto nazionale di ricerca sugli esiti della psicoterapia ad orientamento gestaltico. Il contributo si è focalizzato sul nostro processo di cambiamento come cliniche che si sono avvicinate alla ricerca, sull’integrazione possibile tra psicoterapia e ricerca, su quella che abbiamo definito come “la danza tra numeri e umanita”
Il secondo contributo, Femininity and fertile void: Gestalt Therapy with sexual sufferings, riguarda il tema dei disturbi sessuali femminili che studio da diversi anni ed evidenzia come il paradigma gestaltico, l’estetica e la fenomenologia si applicano al lavoro con le pazienti che portano questa sofferenza.
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